Abbiamo già introdotto, all’interno di questo blog, l’educazione alimentare basata sul metodo Kousmine. All’inizio può sembrare complicato e forse troppo rigido per lo stile di vita di oggi. Effettivamente la rigidità è una delle maggiori caratteristiche del metodo, ma tale rigidità non si ottiene subito ma si realizza piano piano insieme alla piena conoscienza del metodo…
Per facilitare la cosa pubblicheremo otto passi sintesi per accostarsi maggiormente al metodo senza aver paura di provarne i benefici.
1. Ricostruzione della flora batterica intestinale, secondo le indicazioni del vostro medico;
2. Da subito diminuzione drastica dei grassi saturi: eliminazione delle carni bovine, eliminazione degli insaccati, diminuzione dei latticini (solo yogurt magro e poco latte scremato non a lunga conservazione = 150 cl al massimo);
3. Introduzione da subito dell’olio extravergine di oliva spremuto a freddo come unico condimento oltre ad un cucchiaio di olio di girasole bio spremuto a freddo
4. Fate una colazione abbondante a base di frutta e una proteina (yogurt magro, tofu o – più raramente – ricotta molto magra): Se non siete abituati ad una colazione abbondante, aumentate gradualmente fino ad arrivare a regime ottimale. La colazione ideale è la crema Budwig;
5. Aumentate gradualmente le verdure crude e cotte;
6. Introducete gradualmente i legumi: dapprima in piccole quantità e a giorni alterni, poi in quantità maggiori;
7. Introducete gradualmente i cereali integrali
• cominciate con riso semintegrale e con piccoli quantitativi di farro, orzo, ecc. nelle minestre
• proseguite introducendo due volte alla settimana il riso integrale
• passate dopo un paio di settimane ad usare solo cereali integrali
8. Diminuite pasta e soprattutto pane; usate solo prodotti lavorati in modo naturale (pane biologico, possibilmente lievitato a pasta acida e pane biologico integrale).
Ovviamente, per chi volesse invece effettuare un approccio repentino al metodo, esiste la possibilità di un digiuno iniziale. Di seguito alcune regole per eseguirlo correttamente:
Si possono consumare 3 bicchieri da 200 cl di succhi freschi (non frullati!) di frutta o verdura al giorno, ma è meglio consumare solo acqua (almeno un litro e mezzo, non gasata). Si può eventualmente acidularla con un po’ di succo di limone. Durante il digiuno praticare il risanamento della flora intestinale.
Evitate lavori faticosi. I due giorni prima del digiuno è meglio passare ad una dieta vegetariana, ricca di fibre.
Dopo il digiuno:
• l’ultima sera di digiuno mangiate una mela poco prima di andare a letto
• primo giorno dopo il digiuno: una mela a colazione, insalata di verdure miste con olio e limone a pranzo e cena
• altri giorni della prima settimana: frutta a colazione, verdure come sopra a pranzo, frutta e verdure come sopra a cena. Tra le verdure evitate i pomodori. Negli ultimi due giorni della prima settimana introducete un po’ di pesce cotto al vapore (80 gr c.) a mezzogiorno
• nella seconda settimana:
– crema Budwig a colazione (mezza porzione nei primi due giorni), senza latticini
– riso integrale a pranzo con verdure crude e cotte con olio e tamari o limone; pesce al vapore (100 gr) e un paio di volte uovo alla coque
– verdure crude o cotte a cena, anche in minestra. Negli ultimi due giorni introducete un po’ di legumi ben cotti.
• nella terza settimana passate al regime normale, evitando carne e latticini, che reintrodurrete gradualmente nella quarta settimana.
Per approfondire l’argomento!